LECCE – La coppia Krstovic-Rebic è durata solo un tempo. Poi Giampaolo, durante l’intervallo della sfida dell’Olimpico, ha deciso per la separazione e avrà avuto sicuramente le sue buone ragioni.
Rebic è durato un tempo: il croato aveva inciso in maniera notevole a Venezia dove il Lecce ha vinto uno a zero con gol di Dorgu.
Contro la Juventus l’ex Milan ha segnato al 93′ la rete del pareggio. Il tecnico giallorosso ha voluto schierarli insieme contemporaneamente e forse li ha separati troppo presto, ma nessuno ormai nessuno potrà sapere se confermandoli in coppia, in attacco, avrebbero inciso in maniera positiva almeno sull’avvio del secondo tempo.
Difficilmente contro il Monza la scelta sarà ripetuta. Ci sono partite e partite e per quella contro i brianzoli bisognerà tener conto delle defezioni difensive. A Roma già mancava Gallo; il viaggio di ritorno dalla capitale è stato condizionato dai pensieri circa l’infortunio di Gaspar. Gli accertamenti fatti nelle ore successive hanno confermato che il calciatore starà fuori per diverso tempo. E la coperta nel reparto arretrato non era già abbastanza lunga. La soluzione comunque c’è: l’arretramento di Dorgu. Ma spostare il calciatore danese significa togliere un’opzione offensiva di un certo tipo. Perché Dorgu sa fare benissimo le due fasi anche se all’Olimpico non ha brillato più di tanto. È questa tuttavia la soluzione che adotterà Giampaolo anche se dovesse decidere di confermare una difesa a tre, Dorgu agirà sulla corsia mancina per dare copertura sulla fascia di Jean.
Non mancano, menomale, le opzioni offensive. Krstovic e Rebic potrebbero giocare insieme o avvicendarsi solo a partita in corso o nel finale. Pertanto Pierotti e Tete Morente, il primo a destra e il secondo a sinistra, assisteranno Krstovic. L’attaccante montenegrino è tornato al gol dopo oltre due mesi. Non segnava dal 21 settembre scorso, contro il Parma. Da allora Krstovic ha ritrovato la gioia per il gol solo sabato sera, all’Olimpico. E ha trasformato il calcio di rigore subissato di fischi dai 55 mila tifosi dello stadio Olimpico. Poi qualche istante dopo ha fatto esplodere di gioia i 3500 salentini presenti. Dunque Krstovic è tornato al gol in campionato dopo che aveva ritrovato la via della rete già con la propria nazionale e contro la Turchia di Vincenzo Montella alla quale aveva rifilato tre reti in una sola sera. Tutto mentre Giampaolo iniziava a prendere confidenza con il mondo Lecce.
Il tecnico giallorosso sta cercando di favorire il più possibile la manovra offensiva in modo da permettere a anche all’attaccante montenegrino di essere meno lontano dalla porta avversaria. A Roma, purtroppo, sono arrivati solo due tiri nello specchio: quello di Krstovic e l’altro di Berisha. Oltre agli errori individuali più di qualcosa non ha funzionato al netto della qualità e della superiorità tecnica della Roma. Adesso il Monza, la cui classifica relega la squadra biancorossa nello stesso range del Lecce. La partita vale doppio per entrambe. Sarà un mezzogiorno di fuoco.