LECCE – Domani, domenica 8 dicembre, al Pala San Giuseppe di Lecce, HDL Nardò Basket affronterà una delle squadre più temute del campionato: la Rivierabanca Rimini. Palla a due fissata per le 18, con il trio arbitrale formato da Marco Rudellat, Alberto Perocco e Daniele Yang Yao.
Rimini si presenta al confronto con un biglietto da visita impressionante: 12 vittorie in 13 partite, una media punti stellare, quasi 84 a gara, e una solidità che ha lasciato a bocca asciutta anche le squadre più attrezzate. L’unico passo falso è stato il ko con Cividale all’ultimo respiro, ma per il resto la squadra di Sandro Dell’Agnello sembra un treno lanciato verso il primato. Non più outsider, ma una vera pretendente al salto di categoria.
Per Nardò, invece, il momento è delicato. Dopo cinque sconfitte consecutive, la squadra deve rialzarsi e ritrovare il coraggio che l’ha contraddistinta in avvio di stagione. Servirà una prestazione di sacrificio, come un Toro pronto a caricare senza paura. Lorenzo Donadio, guardia dei granata, invita alla calma: “Contro Orzinuovi si è visto qualcosa di diverso, anche se ci è mancata la zampata finale. Serve serenità e tanto lavoro: le vittorie arriveranno. Contro Rimini sarà dura, ma con energia in difesa e velocità in attacco possiamo fare la differenza”.
L’obiettivo è chiaro: rompere gli ingranaggi quasi perfetti di Rimini con una difesa che morda e un attacco fluido e incisivo. La partita sarà un vero banco di prova per Iannuzzi e compagni, che dovranno trasformare la crisi in opportunità e far valere il fattore campo.
La palla è pronta a rimbalzare, il Toro è chiamato a lottare.
