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Tete Morente: “Con Giampaolo gioco nel mio ruolo naturale”

Tete Morente a Piazza Giallorossa

LECCE – Un pareggio prestigioso e importante quello ottenuto dal Lecce contro la Juventus, cercato, voluto e conquistato grazie a una nuova mentalità. Ne ha parlato a TeleRama, nel corso di Piazza Giallorossa, l’esterno d’attacco del Lecce, Tete Morente:

La mentalità della squadra è cambiata. Nonostante le difficoltà del primo tempo, nel secondo, nei momenti di maggiore pressione, siamo riusciti a giocare come ci chiede il mister. Con questa nuova mentalità non facciamo più distinzioni tra squadre forti o meno forti: dobbiamo affrontarle tutte con lo stesso spirito”.

L’inizio di campionato non è stato facile per Morente. Le sue prestazioni iniziali sono state sottotono, complice il periodo di ambientamento. Ora, però, le cose sono cambiate:

“All’inizio stavo cercando di adattarmi e trovare il mio equilibrio all’interno della squadra. Inoltre, giocavo in un ruolo che non sentivo mio. Con l’arrivo di mister Giampaolo, però, sono tornato a giocare nel mio ruolo naturale, quello di ala sinistra, e sono felice di aver avuto questa opportunità”.

Due settimane di lavoro intenso con Giampaolo hanno dato i primi frutti: prima la vittoria a Venezia, poi il pareggio con la Juventus. Per il Lecce sembra iniziata una nuova fase:

“Quando mister Giampaolo è arrivato, ci ha detto subito che avevamo poco tempo. Voleva una squadra unita, libera dalle paure, una squadra che, anche sbagliando, fosse contenta di giocare. Abbiamo lavorato intensamente per due settimane per arrivare al risultato visto contro la Juventus, e questo ci ha reso più compatti”.

Tete Morente sottolinea anche un altro aspetto importantissimo, la vicinanza del presidente Saverio Sticchi Damiani, sempre presente, sempre pronto a dare una pacca sulla spalla.

Poi aggiunge che Giampaolo ha portato serenità e fiducia in uno spogliatoio che sembrava spento:

“Quello che è cambiato davvero con l’arrivo di Giampaolo è il rapporto del mister con noi calciatori. Rispetto a Gotti, che parlava poco, Giampaolo è molto vicino a noi: dialoga, ci chiede quali problemi abbiamo e ci sprona a migliorare. Questo ci fa sentire più tranquilli e sereni”.

Archiviata la sfida con la Juventus, ora il Lecce si prepara alla partita contro la Roma, reduce dalla sconfitta con l’Atalanta e ferma a 13 punti, come i giallorossi. Sarà un vero scontro diretto:

“Contro la Roma sarà una partita dura, ma possiamo affrontarla con la mentalità che abbiamo adesso. Se dimostriamo la capacità di soffrire che abbiamo avuto con la Juve, siamo certi di poter fare bene”.

Tete Morente si è ormai innamorato di Lecce e dei suoi tifosi, ai quali promette massimo impegno. Per l’esterno spagnolo, la città salentina resterà sempre nel suo cuore, anche perché ha scelto proprio Lecce per un momento speciale della sua vita: la nascita della sua bambina ad aprile:

“Lecce rimarrà sempre nel mio cuore, anche perché qui nascerà mia figlia. È importantissimo che la mia compagna stia bene qui, perché è lei che mi dà forza e coraggio 24 ore al giorno. Mi supporta e, quando serve, mi corregge in modo positivo. Inoltre, mi regalerà la gioia più grande della mia vita, mia figlia Martina”.

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