NARDO ‘ – Silvio Perrone, operaio 71enne morto venerdì pomeriggio mentre era al lavoro in un cantiere nel centro storico neretino, è l’ennesima vittima del lavoro in provincia di Lecce: per l’esattezza è la quindicesima dall’inizio dell’anno.
Per far luce sull’incidente che gli ha strappato la vita e comprendere se si sarebbe potuto evitare, la Procura di Lecce apre un fascicolo di inchiesta. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Nel registro degli indagati è iscritto il titolare della ditta per cui l’uomo stava effettuando i lavori. Un atto necessario per continuare ad approfondire la dinamica dell’accaduto.
Il 71enne, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, in quel momento stava rimuovendo del materiale di risulta dei lavori di ristrutturazione in corso in un’abitazione privata in via Tafuri, in pieno centro storico neretino. Aveva il compito di caricare le macerie sul camion quando all’improvviso è stato travolto dal crollo di alcuni conci di tufo che si sono staccati dal prospetto della palazzina.
La corsa a sirene spiegate dell’ambulanza seguita da un’auto medica non ha potuto far nulla per strapparlo al tragico destino. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri, gli agenti del commissariato locale, i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli per delimitare la zona e prevenire ulteriori eventuali crolli e gli ispettori dello Spesal incaricati, come sempre, di accertare il rispetto delle norme di sicurezza sul posto di lavoro.
Cgil, Cisl e Uil – a fronte dell’ennesima morte bianca – sono tornati a battere i pugni sul tavolo, parlando di “sconfitta delle istituzioni”. “Sotto quel muro – hanno rimarcato – ci sono le inefficienze di un sistema della prevenzione e della sicurezza dinanzi alle quali si deve porre un argine immediato”.
Soltanto un giorno prima, giovedì, sulla statatale 275 Maglie – Leuca, durante il turno di lavoro, ha perso la vita un 28enne di Castrignano del Capo, Cosimo Bello. Era a bordo di un autocarro compattatore dell’azienda in cui da poco era stato assunto. Aveva iniziato il giro per la raccolta dei rifiuti insieme ad un collega 57enne alla guida del mezzo. L’impatto violento contro un suv al 28enne non ha lasciato scampo. Anche in questo caso, dopo il sequestro dei mezzi, la Procura ha disposto ulteriori accertamenti
I funerali di Cosimo sono stati celebrati questa mattina nella chiesa di San Michele Arcangelo. Il sindaco di Castrignano Francesco Petracca ha proclamato il lutto cittadino.