Una via di Santa Caterina è stata dedicata al giudice neretino Angelo Sodo, scomparso nel 2016. L’amministrazione di Nardò ha infatti accolto l’appello lanciato dal nipote 17enne Carlo De Bartolomeis, del Liceo Scientifico Banzi di Lecce, approvando una delibera
L’intitolazione della strada, già denominata via Monte Alto, sarà celebrata con una cerimonia pubblica organizzata dall’amministrazione alla presenza dei familiari del giudice, delle autorità e della cittadinanza
Figura di spicco della giustizia, il giudice Sodo è ricordato per il suo impegno in difesa della comunità neretina, del patrimonio paesaggistico, in particolare delle coste delle marine di Nardò, Porto Cesareo, Torre Lapillo fino ad arrivare a Gallipoli.
Pretore di Nardò per 42 anni, consigliere di Cassazione, presidente della Commissione Tributaria di II grado della Puglia (sezione di Lecce) e docente universitario presso l’Università di Bari, il giudice ha lasciato un’impronta indelebile con il suo operato. Un baluardo contro le speculazioni edilizie, tra le sue decisioni innovative l’applicazione delle leggi per proteggere le aree naturali, il sequestro avvenuto nel pieno agosto del 1988 della Piazzetta di Santa Caterina, con “il divieto di accesso ai veicoli non autorizzati dal Sindaco, a causa dei numerosi incidenti”. E ancora, negli anni 70-80 fu promotore del limite di velocità sulle strade per le marine.