LECCE – Un momento importante per veicolare un messaggio di speranza a tutte le famiglie desiderose di accogliere una bambina o un bambino vittima di abbandono, per fare rete e migliorare le politiche familiari. Il convegno organizzato da “Ai Bi Associazione Amici dei Bambini” nell’auditorium della Parrocchia di San Giovanni Battista a Lecce, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare, riflettere e incoraggiare politiche di accoglienza.
A discutere delle problematiche e le opportunità legate alla questione i rappresentati di AiBi e del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, oltre ai rappresenti del mondo delle istituzioni, della politica e della diocesi.
La scelta dell’adozione o dell’affido è una scelta di grande ricchezza, tanto per chi accoglie quanto per chi viene accolto, ma non è un passo facile.
I problemi da risolvere sono purtroppo ancora tanti, ha detto il consigliere regionale, Paolo Pagliaro, tra i relatori del convegno, tra questi la burocrazia che può scoraggiare le famiglie desiderose di accogliere. Un miracolo che consente ad ogni bimbo abbandonato di diventare figlio.
Tra i tanti input emersi nel corso della mattinata “la barbarie dell’utero in affitto” ed il business delle comunità. Bisognerebbe incentivare adozioni ed affidi piuttosto che far sostare ragazzi in cerca d’amore all’interno delle strutture . Un bimbo in comunità costa cinque volte più di quanto potrebbe costare l’assistenza alle famiglie. Ma soprattutto perchè l’arrivo nei nuclei familiari consente di far diventare figlio un bambino abbandonato.
È essenziale rilanciare l’Affido e l’Adozione e, per farlo, bisogna innanzitutto promuovere iniziative di conoscenza.
E proprio per questo l’Ai Bi ha voluto consegnare un riconoscimento a Paolo Pagliaro, editore di Telerama, per “Aver dato voce a chi voce non ha”, agli ultimi, ai bimbi che vivono nella solitudine e nell’indifferenza. Per aver aperto alla comunicazione, e di conseguenza alla conoscenza, per aver dato voce ai piccoli abbandonati.