Il sopralluogo della sovrintendenza e dei dirigenti del comune in mattinata, l’incontro del sindaco con il ministro della Cultura Giuli nel pomeriggio a Roma. La giornata odierna potrebbe segnare una svolta decisiva sulla vicenda anfiteatro romano e vale a dire, continuare a riportare alla luce parti del monumento che stanno riemergendo dal cantiere di via Alvino, oppore riposizionbare il basolato rimosso per l’adeguamento della condotta idrica. Indicazioni più precise, in tal senso, si potranno sapere soltanto nelle prossime ore, al termine del faccia a faccia tra il sindaco Adriana Poli Bortone ed il ministro Giuli, al quale il primo cittadino consegnerà nel corso dell’incopntro una dettagliata relazione su quanto sta avvenendo in via Alvino ed anche un progetto, nel momento in cui si dovesse decidere di riportare alla luce la restante parte dell’Anfiteatro, per rendere visibile e fruibile lo storico monumento. Intanto in mattinata all’interno del cantiere di via Alvino si sono recati la referente della sovrintendenza di Lecce Ricci, l’archeologo Muci i dirigenti dei settori lavori pubblici di palazzo Carafa ingegnere Puce e architetto Cillo unitamente all’assessore ai lavori Pubblici Roberto Giordano Anguilla. Un sopralluogo per fare il punto sull’attuale situazione alla luce di quanto emerso nel corso degli scavi, ovveroi una importante porzione dell’Anfiteatro, una parte delle gradinate, una colonna ed un blocco che potrebbe essere un secondo ingresso. Bocche cucite alla fine del sopralluogo sia da parte della Soivrintendenza che da parte dei dirigenti di Palazzo Carafa, Di certo c’è che di quanto emerso dall’incontro odierno è stato informato il sindaco in vista dell’incontro con il Ministro della Cultura. A breve comunque ci sarà un ulteriore sopralluogo al quale parteciperà anche il primo cittadino. Intanto nelle prossime ore all’interno del cantiere potrebbe essere effettuati ulteriori rilievi che non si esclude possano essere effettuati anche dall’alto con l’ausilio di un drone.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.