TARANTO – È inutile dire che tutto stia andando come non dovrebbe in casa Taranto, dove l’unico bagliore di speranza è rappresentato dalla meritata vittoria contro l’Avellino. Con mister Cazzarò in panchina e un gol di Battimelli, la squadra ionica ha conquistato tre punti preziosi, indispensabili in un momento delicato: infatti, a causa della recente penalizzazione, il Taranto è tornato in fondo alla classifica.
Il tarantino doc, mister Michele Cazzarò, dovrebbe guidare la squadra anche nella prossima partita contro il Cerignola, vista l’estensione del certificato medico di mister Carmine Gautieri e del suo vice Giovanni Chiaiese, come si ipotizzava.
Per la società rossoblù, ancora nelle mani del presidente Giove, il tanto atteso closing con Mr. Campbell e la Apex non è ancora arrivato, riportando il Taranto a una situazione simile a quella vissuta con Capuano, risolta con la rescissione del contratto.
Non è certo il clima ideale per prepararsi alla sfida contro il Cerignola, che si giocherà allo Iacovone come posticipo e sarà diretta dall’arbitro Gianluca Grasso di Ariano Irpino, assistito da Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Davide Merciari di Rimini, con IV uomo Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia.
Il Taranto dovrà fare a meno di Francesco Verde, squalificato per un turno dal giudice sportivo. Anche nel Cerignola mancherà Capomaggio, fermato per due giornate per lo stesso motivo.
Nel silenzio più totale, Cazzarò continua a proteggere la squadra. Chissà che, dopo la vittoria ad Avellino, non si possa ripetere un altro “miracolo”.
Una cosa è certa: di questo assurdo periodo del Taranto si parlerà ancora a lungo. Tuttavia, nessuno potrà mai dire che la squadra non abbia lottato con la massima professionalità e passione su ogni pallone.