Approvata la variante del progetto, così dopo lunghi mesi di stop ripartono i lavori per la realizzazione in via Caduti di Nassirya del Palazzetto dello sport esclusivamente pensato per la pratica delle discipline di ginnastica artistica, ginnastica ritmica e scherma. Il via libera proprio nei giorni scorsi con l’annuncio dato anche in commissione consiliare Lavori pubblica a Palazzo Carafa. E dalle scorse ore le maestranze delle ditte incaricate per la rtealizzazione della nuova struttura sportiva sono al al lavoro all’interno dell’area di cantiere, rimasta ferma e con il materiale accatastato nella recizione. A questo punto, se dovesse essere rispettato il cronoprogramma stilate dalle parti interessate alla realizzazione, la consegna protrebbe avvenire già entro il prossimo anno, anche se al momento non vi è nessuna certezza. Di certo c’è che con l’approvazione della variante da parte degli uffici comunali competenti, è stato possibile sbloccare una situazione di stallo che si protraeva ormai da troppo tempo, rischiando di compromettere anche il materiale per la costruzione depositato nell’area cantierizzata. Finanziato con 3 milioni di euro di fondi PNRR, il nuovo impianto polivalente sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie per la pratica delle attività agonistiche di ginnastica artistica, ritmica, scherma e tennis tavolo, secondo le indicazioni e i regolamenti delle rispettive e competenti federazioni sportive nazionali. Particolare attenzione sarà rivolta alla fruibilità del centro da parte di atleti con disabilità, oltre ad uno studio attento dei percorsi, anche per non vedenti. Il complesso sportivo sarà dotato di una sala di oltre mille metri quadrati per le attività sportive e di uno spazio di 255 metri quadrati, ad essa adiacente, destinato alla tribuna spettatori, per una capienza di 249 persone, compresi i posti per persone con disabilità. Sono, inoltre, previsti servizi ausiliari e di supporto per atleti, addetti ai lavori, arbitri e istruttori.
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Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.
