LECCE – Paolo Zanetti, tecnico dell’Hellas Verona, analizza così la sconfitta dei suoi, 0-1, nello scontro diretto del Via del Mare con il Lecce, con la sua squadra che ha chiuso la partita in nove. Il tecnico non è per nulla soddisfatto, anche perché il periodo per la sua formazione è davvero nero: “Mi dispiace perchè oggi siamo scesi in campo con un bel piglio, stavamo combattendo colpo su colpo. Poi, il primo rosso ha spostato la bilancia e gli equilibri. Ma ci sono delle cose da salvare in questo momento difficile, oggi non è girata, ma ho visto una squadra diversa rispetto all’ultima gara. Il portiere? Scelta tecnica, aveva la giusta energia. Rispetto Perilli e Montipò“.
MOMENTO DURO – Sesta sconfitta in sette partite, ma lui pensa positivo e non molla la presa: “Per me conta solo l’Hellas che deve salvarsi, sappiamo cosa dobbiamo fare. Il calcio è questo, non ho paura di nulla. La società farà le sue scelte. Io non mollo e non lo farò mai. La spugna non la getto. Mi guardo allo specchio e cerco di dare il massimo. Poi, c’è chi deciderà per me. Serve unione e fiducia, il Verona non è retrocesso. Bisogna lottare. La vittoria del Lecce è meritata? Il Lecce poteva creare molto di più, ma in 11 contro undici non meritavamo di perdere “, ha concluso il tecnico dei veronesi.
