LECCE – Subito dopo la gara di Coppa persa dal Lecce contro il Sassuolo, in un pomeriggio comunque di festa grazie alla presenza di oltre 8.000 ragazzi e ragazze delle scuole del territorio e delle scuole calcio del Salento, abbiamo ascoltato il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani.
Indipendentemente dal risultato della sfida col Sassuolo, il pre-partita, con gli oltre 8.000 ragazzi e ragazze sugli spalti, è stato un momento di festa.
“Un’immagine bellissima vedere tutti questi ragazzi delle scuole di tutto il Salento, ma anche di Brindisi e Taranto, e i ragazzi delle nostre scuole calcio sparse sul territorio. È stato un bel momento vedere tanti giovani che si stanno appassionando al Lecce. E poi, come sempre, la presenza dei nostri affezionati tifosi e della Curva Nord, che ci hanno sostenuto per 90 minuti. La cornice era davvero bella, soprattutto per una partita giocata di martedì alle ore 16: lo stadio è stato estremamente caloroso, ed è stato bello”.
Sul campo, invece, il risultato non ha sorriso al Lecce:
“È stata una partita che lascia un po’ di perplessità e dispiacere, proprio per quanto detto prima. Ogni competizione dovrebbe rappresentare uno stimolo, e con una cornice così, gli stimoli dovrebbero venire naturalmente. Dispiace perché non ho visto l’atteggiamento che mi aspettavo; avrei voluto vedere un maggiore impegno per il passaggio del turno”.
Venerdì il Lecce tornerà già in campo, nello stadio di San Siro contro il Milan:
“Quando una squadra disputa una partita infrasettimanale di coppe europee, di solito non viene mai designata per l’anticipo di campionato. Mi dispiace che lo stesso non avvenga in Coppa Italia. Nonostante avessimo questo impegno fissato da tempo per martedì, è stato deciso che giocassimo l’anticipo. Questo ha condizionato alcune scelte e non ci ha consentito di schierare qualche titolare in più”.