LECCE – HDL Nardò Basket mostra carattere nella semifinale della Dukes Cup, tenendo testa a Givova Scafati Basket, formazione di Serie A, senza però riuscire a ribaltare il pronostico. La sfida di Sansepolcro (Arezzo) rappresenta un altro importante passo di avvicinamento al campionato per il Toro, che esce dal campo con buone sensazioni nonostante il risultato finale sia 78-71 in favore di Scafati.
Coach Luca Dalmonte schiera il quintetto iniziale formato da Woodson, Mouaha, Stewart Jr., Ebeling e Iannuzzi. Donadio, impegnato nel mondiale U23 3×3 in Mongolia, è ancora assente. L’inizio è promettente per Nardò, che si mostra aggressivo in difesa e fluido in attacco. Tuttavia, Scafati, forte del proprio bagaglio tecnico, chiude il primo quarto in vantaggio 22-16.
Nel secondo quarto, Nardò parte bene con un parziale di 6-0, ma non riesce a mantenere il ritmo. Givova risponde e allunga nuovamente, mantenendo un vantaggio di 8 punti all’intervallo (44-36). La differenza di categoria tra le due squadre emerge chiaramente, e nonostante i tentativi di Iannuzzi e degli americani granata, Scafati mantiene il controllo del match.
L’ultimo quarto vede Nardò tentare un’ultima reazione, accorciando momentaneamente il divario a 63-59 grazie a Zugno e Thioune. Ma Scafati risponde prontamente, sfruttando la propria superiorità atletica e la precisione nel tiro, riportandosi a +13 e chiudendo la partita con il punteggio di 78-71.
In finale della Dukes Cup ci va Givova Scafati, che affronterà Pesaro oggi alle 18, mentre Nardò sfiderà Avellino nella finalina alle 15.
“Questa è stata di fatto la nostra prima partita ufficiale,” commenta coach Dalmonte. “Avrei preferito avere tutte le rotazioni a disposizione, non tanto per il risultato, ma per ricevere feedback più completi. Siamo stati costretti a limitare l’impiego di Ebeling e Woodson, e abbiamo sofferto contro una squadra più atletica. Tuttavia, queste esperienze ci aiutano a costruire le difese immunitarie necessarie per la stagione”.
