LECCE – Arrestato il 13 giugno scorso dopo la denuncia di quattro studentesse adescate all’uscita di scuola, un presunto molestatore seriale di ragazzine a Lecce – un 50enne del posto – avrebbe agito anche nei locali della movida e in alcune sedi universitarie.
È quanto emerge dalle denunce che di recente si sono aggiunte alle quattro iniziali, confluite nell’arresto dell’uomo. Altre due vittime che hanno trovato il coraggio di raggiungere la caserma e mettere nero su bianco le forzature subite, tutte inquadrabili nell’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata di cui sarà chiamato a rispondere difeso dall’avvocato Maurizio My, che ha richiesto il rito abbreviato. L’udienza in Camera di Consiglio per accogliere o rigettare la proposta di giudizio immediato è fissata al 25 ottobre prossimo.
Intanto dalle nuove denunce emergono altri dettagli. Non solo nei pressi degli istituti scolastici, il 50enne sarebbe entrato in azione anche nelle sedi dell’Università dell’Università, in strada e nei locali della movida leccese. In un caso in particolare, all’interno di un noto pub, avrebbe avvicinato una 25enne, per poi toccarle le cosce e i glutei, nonostante i tentativi della ragazza di respingerlo. Poi qualche giorno dopo l’avrebbe seguita in strada fino all’abitazione, qui l’avrebbe abbracciata con la forza, leccandole il collo, cercando di sfilarle la maglietta e palpandole il seno.
Noto già in passato alle Forze dell’Ordine per altri episodi simili, che hanno coinvolto anche minorenni, l’uomo è accusato di essere un predatore seriale che con velocità e scaltrezza impedisce alle ragazze di sfuggire alle sue mani.