Ancora nulla di fatto in Consiglio comunale, a Bari, per l’elezione del presidente. Non c’è accordo nella maggioranza di centrosinistra: lo dicono le 27 schede bianche e gli 8 voti della minoranza per Giuseppe Carrieri di Forza Italia. A inizio agosto il sindaco Vito Leccese aveva indicato il nome di Romeo Ranieri (lista “Con”), indigesto però al Pd, primo partito in Consiglio comunale con 10 eletti, con il veterano Marco Bronzini che rivendica per sé la poltrona di presidente.
Intanto il gruppo della lista “Decaro per Bari” perde un pezzo: Livio Sisto ha annunciato il ritorno in Forza Italia dopo 10 anni.
Fra tante spine, Leccese tira però un sospiro di sollievo per il rientro in maggioranza dei due consiglieri dissidenti del Movimento 5 Stelle, Antonello Delle Fontane e Italo Carelli, che nella precedente seduta del Consiglio comunale si erano dichiarati indipendenti, contestando la nomina in Giunta dell’assessore esterno Raffaele Diomede, dimessosi dopo le polemiche. Assicurano “ritrovata sinergia e compattezza” il vicepresidente Mario Turco, i coordinatori regionale e provinciale Leonardo Donno e Raimondo Innamorato e gli stessi consiglieri comunali eletti, che confermano “convinto e concreto sostegno al sindaco Vito Leccese, ritenendo convintamente il gruppo del Movimento 5 Stelle all’interno del perimetro della maggioranza consiliare”. I pentastellati annunciano poi che “nei prossimi giorni sarà sottoposto alla valutazione del sindaco Leccese un profilo qualificato designato per assolvere il ruolo assessorile attribuito al Movimento su temi importanti e caratterizzanti come controlli, legalità, trasparenza, antimafia sociale, gare e appalti, patrimonio, beni confiscati, edilizia residenziale pubblica ed emergenza abitativa”.
