LECCE – Ci può essere un Lecce migliore di quello visto contro l’Atalanta? Sicuramente sì. L’augurio è che ciò si verifichi molto presto perché le partite passano e i punti pure.
Certamente i tifosi giallorossi vorrebbero vedere la squadra giallorossa sbloccarsi già al Meazza, ma in casa dei Campioni d’Italia l’incontro è sulla carta proibitivo.
Tuttavia Gotti cerca quei segnali che non sono arrivati contro l’Atalanta nonostante un avvio che sembrava promettere altro e non una sconfitta nettissima.
In quattro giorni neppure il mercato poteva cambiare il Lecce. Come sempre è il lavoro sul campo a pagare, quel lavoro di qualità che in Serie A fa la differenza. Il Lecce deve allenare tutto questo anche se non possiede le qualità delle prime due avversarie di campionato. Un percorso che non deve mai abbandonare, ma arricchire strada facendo anche con chi arriverà dal mercato.
Al Meazza contro l’Inter il tecnico del Lecce Luca Gotti potrebbe riproporre la squadra vista all’opera dal primo minuto contro l’Atalanta. Ma le caratteristiche degli avversari e non solo potrebbero indurre l’allenatore giallorosso a qualche modifica.
La difesa dovrebbe essere identica con Gendrey, Baschirotto, Gaspar e Gallo davanti al mercato. Se c’è un dubbio riguarda Gendrey: se per il francese l’Hoffenheim dovesse rivedere la sua proposta e avvicinarsi alla richiesta del Lecce, allora il laterale giallorosso con molta probabilità non verrebbe impiegato. Quindi spazio a Pelmard, il quale farebbe così il suo debutto nel campionato di Serie A
La fase del calciomercato che vive i suoi ultimissimi giorni è caldissima e il Lecce dovrebbe completare l’organico con almeno quattro elementi.
Gotti e la squadra, tuttavia, cercano di restare isolati dalle vicende di mercato e di concentrarsi sul campionato.
La sfida per i giallorossi è proibitiva contro i campioni d’Italia, ma in questo momento magari si potrebbe pure approfittare del momento di rodaggio di squadre come l’Inter partita favorita per rivincere lo scudetto.
L’allenatore giallorosso potrebbe ricorrere a una linea di centrocampo a quattro con Morente e Dorgu esterni mentre in posizione centrale fiducia a Ramadani e Pierret.
In attacco, poi, dovrebbe individuare il partner di Krstovic. Quella del Meazza sarà una tappa di crescita per la compagine giallorossa. Gotti deve cercare di incastrare bene le tessere del suo mosaico e in questo processo limitare al minimo gli errori che hanno caratterizzato la sfida d’esordio contro l’Atalanta.
Oggi pomeriggio al Via del Mare l’allenamento di rifinitura e poi la partenza in charter per Milano.