GALLIPOLI – In un garage di 22 metri quadrati senza neanche una finestra erano stipati 7 giovani turisti: per questo lussuoso trattamento avevano pagato 1.800 euro a settimana. In un monolocale con cucinino improvvisato sul balcone sono stati trovati 4 giovani: per una settimana avevano sborsato mille euro.
Sono solo alcuni dei casi limite constatati nelle scorse ore dalle Fiamme Gialle a Gallipoli , dove continuano gli accertamenti sul fronte degli affitti in nero. Basti pensare che dall’inizio di quest’anno, con i suoi 22 interventi, la Guardia di Finanza ha recuperato nella sola Baia Verde 300mila euro di tasse evase con la tecnica dell’affitto sommerso. Non un fenomeno nuovo in questa zona, dove qualche anno si affittavano per singole notti persino i balconi.
Ma torniamo ad oggi. I militari nella settimana di Ferragosto hanno ispezionato, in due distinti interventi, 31 appartamenti tra “Baia Verde” e “Lido San Giovanni”. Al loro interno, in tutto, sono stati trovati 216 giovani turisti provenienti da tutta Europa – con una media di 7 per ogni abitazione – disposti a pagare dai 1.200 ai 3.000 euro a settimana.
Il mancato rispetto dell’ordinanza comunale anti-sovraffollamento adesso costerà ad gni locatore 350 euro di multa per ogni persona in eccedenza all’interno dei locali.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 25mila euro. Per alcuni casi si procederà, inoltre, alla segnalazione all’ASL e all’ufficio tecnico comunale competente per la verifica delle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti occupati e della relativa agibilità di locali seminterrati trasformati in case vacanza.
