LECCE – Una strage che sembra inarrestabile, una strage che si consuma su tutte le strade del Salento da nord a Sud della provincia di Lecce senza particolari esclusioni. E’ un bilancio pesantissimo quello delle vittime di incidenti stradali che si registra fino ad oggi quando ancora la stagione estiva si appresta a vivere il suo mese più intenso. L’estate è un momento certamente delicato sotto questo aspetto, la stagione in cui il traffico è più intenso. Sono tantissimi i turisti e i salentini residenti fuori sede che raggiungono il Salento per le vacanze, il numero di automobili su strada si decuplica e spesso la non conoscenza delle strade unita alla segnaletica non ottimale così come la non perfetta condizione di molte arterie, incide pesantemente sul bilancio dei sinistri.
Quanto alle cause, i dati vanno nella direzione di confermare ancora una volta i le statistiche del passato. In molti episodi si registrano collisioni tra due o più veicoli. In altri si tratta di cosiddetti incidenti autonomi, che non hanno coinvolto altri mezzi. Distrazione, malori, colpi di sonno, guida sotto l’effetto di stupefacenti o alcol sono poi aggravanti da non sottovalutare.
Basta scorrere gli ultimi due mesi per rendersi conto che serve necessariamente un’inversione di tendenza. Nelle ultime ore a Leverano due ragazzi di 40 e 31 anni originari di San Pietro in Lama, hanno tragicamente perso la vita in sella ad uno scooter dopo aver centrato una palma prima di rovinare sull’asfalto. Avevano appena terminato il turno di lavoro presso un camioncino di dolciumi.
Dal presente al recentissimo passato, andando indietro a giugno due coniugi di 60 anni hanno perso la vita sulla strada che collega Cutrofiano a Corigliano D’Otranto all’altezza di un incrocio interpoderale. La loro Smart venne centrata da un’Audi che proveniva di fronte. La donna morì il giorno successivo e il marito dopo alcuni giorni di ospedale.
Appena pochi giorni piu’ tardi sempre a giugno ha perso la vita dopo uno schianto alla guida della citroenC3 contro dei segnali stradali sulla via che collega Torre Chianca a Lecce, una nota avvocata di 53 anni leccese.
Alla fine dello stesso mese un drammatico incidente stradale ha visto una 52enne morire lungo la provinciale che collega il capoluogo con la marina Torre Chianca. La donna viaggiava in compagnia del marito a bordo della loro Hyundai Atos, uno dei tre veicoli coinvolti, gli altri due erano una Mercedes Classe A e una Fiat Grande Punto.
A luglio la tragedia lungo la provinciale 48, che collega Otranto a Martano, nell’impatto tra Bmw e una moto, è rimasto sull’asfalto un 29enne di Otranto.
Sulla litoranea che da Otranto conduce a Porto Badisco, stessa tragica sorte per un altro centauro di 34 anni. La sua moto è andata a schiantarsi contro un’autovettura. A Santa Maria di Leuca alla fine di Luglio è invece deceduta una donna di 80 anni, in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto nelle vicinanze del cimitero comunale tra due auto. Una scia troppo lunga, 9 morti in due mesi è un bilancio fin troppo pesante.