BRINDISI – Ottocento persone in bicicletta, tra cui tantissimi bambini e persone anziane, domenica scorsa hanno voluto provare l’emozione di attraversare la città in corteo nell’ambito della 37^ edizione di “Brindisi in bicicletta”.
Uno spettacolo bellissimo che ha sancito il ritorno di questa iniziativa dopo la lunga pausa del covid.
Peccato, però, che i ciclisti abbiano dovuto attraversare corso Garibaldi tra le auto in sosta visto che non è stata avvertita l’esigenza, da parte dell’Amministrazione Comunale, di chiudere al traffico la principale arteria del centro storico pur in presenza di un evento così importante. Un fatto addirittura deprimente, anche in considerazione del fatto che si fa tanta pubblicità per incentivare l’uso di biciclette e monopattini per poi lasciare spazio esclusivamente alle auto.
E quello di domenica scorsa purtroppo non è stato il primo episodio, visto che nelle scorse settimane si era consentito lo svolgimento di un mercatino, sempre su corso Garibaldi, pur in presenza delle auto in transito.
Ci troviamo di fronte, insomma, ad una chiara dimostrazione della totale assenza di strategie nella gestione del traffico, visto che l’Amministrazione Comunale non ha ancora fatto sapere cosa intende fare per chiudere al traffico corsi ed altre strade del centro storico durante i giorni festivi o – in estate – durante le ore serali.
Un dato è certo: far transitare le auto di domenica su corso Garibaldi non serve davvero a nulla e quindi si potrebbe timidamente cominciare a chiudere questa arteria nella giornata di festa. Il tutto, in attesa di decisioni più a largo raggio e con un respiro più ampio, finalizzato a disciplinare il traffico in una città che da sempre è alle prese con i problemi del traffico urbano.
