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I giovani costruttori brindisini per un’identità territoriale

BRINDISI – Alla luce dell’ultima edizione degli Indici generazionali del Sole 24 Ore, emerge un quadro preoccupante per la provincia di Brindisi, soprattutto per quanto riguarda la categoria dei giovani. Con un posizionamento terzultimo nella classifica nazionale, il territorio brindisino si trova di fronte a sfide significative che richiedono un’azione concertata e immediata.
La bassa percentuale di laureati e di amministratori comunali under 40 è un segnale allarmante della difficoltà che i giovani incontrano nell’accedere a percorsi formativi superiori e nel partecipare attivamente alla vita politica e amministrativa. Questo dato è ulteriormente aggravato da un elevato tasso di disoccupazione giovanile e da una scarsa stabilità lavorativa, con solo 14,2 trasformazioni a tempo indeterminato ogni mille abitanti.
Nonostante un discreto piazzamento in termini di imprenditorialità giovanile, è evidente che questa provincia non riesce a trattenere i giovani talenti, come dimostra l’alto tasso di emigrazione giovanile. Questo fenomeno non solo impoverisce il nostro territorio delle sue risorse umane più preziose, ma mina anche le basi per uno sviluppo futuro sostenibile.
Da qui l’appello della presidente dei giovani di Ance Emanuela Contessa che ritiene importante mettere in atto politiche mirate per invertire questa tendenza. È fondamentale investire in formazione, incentivare la partecipazione giovanile nelle amministrazioni locali e promuovere opportunità di lavoro stabili e gratificanti.
Un punto di partenza imprescindibile è il concetto di identità, creando un senso di appartenenza che rafforzi il legame dei giovani con la loro terra d’origine.
È cruciale – afferma Contessa – implementare il dialogo con tutti gli stakeholder: istituzioni, imprese, associazioni e cittadini, all’insegna dei concetti di unità, dialogo e identità, così come sostenuto di recente anche dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini.
Solo una interlocuzione aperta e costruttiva, insomma, può portare a soluzioni condivise e durature.

 

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