TARANTO – Parola d’ordine: rimonta. Parola collegata: osare. Filo conduttore: l’amore dei tifosi, oltre 1500 tra settore ospiti e vari punti dello stadio. Il Taranto a Vicenza deve fare risultato, vincere con due gol di scarto. Altrimenti questa sera alle 21 terminerà il campionato dei rossoblù. La corsa playoff per la B passa da un Taranto rivoluzionato, anzi come aveva definito il tecnico Ezio Capuano capace di prendersi dei rischi come non mai in questa stagione. Per farlo il trainer ionico tornerà a giocarsela col Vicenza di Vecchi così come ha terminato la gara di martedì con qualche novità.
Dunque possibile vedere in campo il Taranto col 4-2-3-1 con Vannucchi in porta, Luciani, Miceli, Riggio e Ferrara in difesa; Zonta e Ladinetti, quest’ultimo in vantaggio su Calvano, a centrocampo. Il trio a supporto dell’unica punta De Marchi sarebbe composto da Fabbro, Orlando e Bifulco. In questo modo, Capuano avrebbe solidità difensiva, densità e fantasia sulla mediana. Dall’altra parte Vecchi schiererebbe il 3-5-2: Confente in porta; Cuomo, Golemic, Laezza in difesa; De Col, Tronchin, Ronaldo, Greco, Costa sulla mediana; Della Morte, Ferrari in avanti.Arbitro: Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco. Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Giorgio Ravera di Lodi. Quarto ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli. Al VAR: Lorenzo Maggioni di Lecco. Assistente VAR: Giacomo Paganessi di Bergamo.