TARANTO – Il Taranto deve superare se stesso, è partita l’operazione rimonta al Vicenza. Lo dicono i numeri dei rossoblù nei playoff promozione. Una sola vittoria dal 2000 l in trasferta, nel 2011 al Flaminio di Roma contro l’Atletico Roma un successo per 3-2 inutile ai fini del successo finale, andarono avanti i laziali. Se guardiamo ai gol realizzati, gli ionici non segnano dal 2012 un gol, visti i 3 “zero” alla voce reti realizzate in questi playoff. La marcatura in semifinale contro la Pro Vercelli realizzata da Antonazzo, un difensore, nella gara in trasferta, poi al ritorno 0-0 e Taranto eliminato. Gli ionici saranno accompagnati da 1200 tifosi, tanti i tagliandi polverizzati in meno di mezz’ora per i supporters che hanno invitato a crederci fino in fondo. Altri saranno sparsi nei vari settori dello stadio Menti. Rossoblù col dubbio del modulo: Capuano potrebbe partire col 4-2-4, visto che sia col 3-5-2 con tanti uomini dai piedi buoni e col 3-4-3 Vannucchi e compagni hanno già dimostrato di sapersi adattare a gara in corso. Al momento pesa come un macigno il -4 in classifica, anche questo turno, infatti, non doveva essere disputati dagli ionici. Poi si è aggiunto il gol subito all’andata e i numeri della squadra di Vecchi. Il Vicenza non perde dal 20 gennaio. Addirittura al Menti, Ferrari and company non perdono dall’8 dicembre. L’ultima squadra capace di battere i veneti in casa è stata il Mantova di Davide Possanzini, vincitrice del girone A di Serie C. Con i biancorossi reduci da 17 risultati utili consecutivi. Il miracolo sportivo del Taranto passa dalla voglia di rimonta.
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