LECCE – Il Lecce prosegue il cammino di avvicinamento alla gara con l’Atalanta. Massima concentrazione in casa giallorossa. La sconfitta con l’Udinese, seppur a salvezza già acquisita, ha lasciato l’amaro in bocca, a nessuno piace perdere, un po’ per l’onore, un po’ per lo spirito di competitività ma anche per puri calcoli matematici riguardanti il premio salvezza, tarato con dei bonus che scattano a seconda della posizione in classifica e dei punti conquistati.
Dunque l’obiettivo è quello di rimettersi in piedi e fare risultato sabato, prima della standig ovation che lo stadio e la città tributerà ai giallorossi.
Il mister di Adria dovrà preparare nei minimi dettagli la gara con gli orobici che arrivano al Via del Mare con l’obiettivo di fare punti in chiave Champion, per non rischiare di essere agganciati dalla Roma.
Con l’Atalanta, mister Gotti ritrova Piccoli che rientra dalla squalifica, sta monitorando le condizioni di Falcone e Almqvist che lavorano in differenziato, e dovrà fare a meno di Sansone che, così come ha detto lo stesso calciatore dopo la gara con l’Udinese, lavora per rientrare all’ultima giornata.
Con l’assenza di Sansone e gli acciacchi di Almqvist, salgono le chance per Pierotti di giocare più minuti. Il calciatore argentino ogni volta che è stato chiamato in causa è entrato in modo perfetto in partita subentrando dalla panchina.
Nella gara con l’Udinese è stato salutato con un applauso dal pubblico del Via del Mare, segnale importante per questo ragazzo arrivato in punta di piedi a gennaio tra lo scetticismo generale. Con il lavoro, la serietà e l’educazione si è conquistato con impegno la stima dei tifosi. Finora, Pierotti ha giocato 9 spezzoni di gara per un totale di 118 minuti ma ha confezionato due assist vincenti nelle partite con Monza ed Empoli.
