SALENTO – Proseguono serrati i controlli della guardia di finanza sul territorio salentino per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche. Controlli orientati in particolare a tutte quelle località a vocazione turistica dove il flusso di vacanzieri è maggiore. Dalle ultime verifiche fiscali effettuate dai Finanzieri in ordine di tempo, è emerso che numerosi contribuenti tra quelli controllati hanno omesso di dichiarare i redditi da affitti, risultati praticamente in nero, di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Tutte località costiere interessate da significativi flussi turistici. I proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro nell’ultimo bimestre, con 13 persone sanzionate e denunciate. Dall’inizio dell’anno complessivamente la guardia di finanza ha accertato ricavi non dichiarati per quasi 500 mila euro e sono 35 le persone finite nei guai da gennaio ad oggi. Nel solo mese di gennaio furono 30 mila gli euro sottratti al fisco in un’operazione condotta su Otranto, Altri 110 mila euro in nero in altri due comuni del basso Salento nel mese successivo. In pratica in soli 5 mesi si parla di numeri, quasi mezzo milione di euro come detto, che danno la dimensione del fenomeno su cui le fiamme gialle stanno stringendo il cerchio. Esame della documentazione acquisita e indagini bancarie, operazioni che vedono i finanziari effettuare controlli incrociati da cui è difficile sfuggire in caso di irregolarità. I controlli proseguiranno fanno sapere le fiamme gialle soprattutto in questo periodo in cui la stagione estiva è ormai pronta ad aprire i battenti.