CronacaLecce

Nel Salento per truffare anziani: condannati coniugi napoletani

NAPOLI/SALENTO – Si conclude in abbreviato con una condanna a 3 anni e 4 mesi per lui e 2 anni e 5 mesi per lei il procedimento a carico di due coniugi napoletani, Giovanni Boccia di 48 anni e Anna Marzella di 35, in trasferta nel Salento leccese per truffare anziani, spacciandosi per carabinieri o avvocati.

Prima i contatti telefonici con gli anziani, poi il blitz in casa per arraffare denaro e gioielli e fuggire via: questo il copione.

Con quest’accusa, sono stati condannati dal Giudice Marcello Rizzo anche a 1.400 euro di multa, oltre al risarcimento danni per le vittime dei raggiri che si sono costituite parte civile.

Provvisionale di 3mila euro in favore di una 75enne di Trepuzzi, assistita dall’avvocato Marco Pezzuto; 12mila per un’80enne di Squinzano assistita dall’avvocato Riccardo Giannuzzi e 5mila euro per una 77enne di Gagliano del Capo, assistita dall’avvocato Martino Carluccio (sotituito in udienza dal collega Luca Puce).

I coniugi erano stati arrestati a settembre dell’anno scorso dai carabinieri, dopo un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Maria Vallefuoco in diversi comuni della provincia di Lecce.

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