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Lecce in A, Quarta: “Turisti da accogliere, ma no a città-stadio”

LECCE – L’agognata salvezza del Lecce apre nuove prospettive per l’intero territorio. I giallorossi, infatti, disputeranno il terzo campionato consecutivo in serie A. Le ricadute positive sono evidenti, da tanti punti di vista. “Fondamentali gli effetti sul piano dell’immagine visto che il campionato italiano viene seguito anche all’estero”, afferma Antonio Quarta, titolare di Quarta Caffè.

L’arrivo in città di migliaia di tifosi al seguito delle squadre che scenderanno in campo al Via del Mare rappresenta di certo un buon segnale per il territorio, un’occasione da non perdere per continuare a promuovere il brand Salento. Ma per l’imprenditore Antonio Quarta c’è un aspetto da evitare assolutamente, quelle della cosiddetta città-stadio, in cui tutto si svolge nell’area dello stadio, una tendenza in voga nelle nuove strutture calcistiche. “Dobbiamo invece accompagnare i turisti in città e trovare il modo di farli pernottare almeno una notte per scoprire le bellezze artistiche e i nostri prodotti”.

Un ruolo fondamentale dovrà essere giocato dalle istituzioni che dovranno essere capaci di offrire servizi adeguati a chi giunge in città.

 

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