SportTaranto

Playoff Serie C, Taranto, col Vicenza senza paura

TARANTO (foto W. Nobile)

TARANTO – Il Vicenza nella seconda parte di stagione ha conquistato 42 punti e ottenuto 16 risultati utili consecutivi. Questo i numeri con cui si presenta a Taranto la squadra allenata da Stefano Vecchi martedì sera allo Iacovone. Cambia per questo turno playoff il regolamento: si gioca andata nel campo della peggio piazzata, il Taranto, ritorno sabato sera in casa della migliore classificata, il Vicenza, che può contare su 2 risultati su 3. Nella somma dei gol segnati tra andata e ritorno il Taranto per accedere al secondo turno nazionale dovrà realizzare 1 gol in più rispetto ai biancorossi, che sono la migliore formazione del primo turno nazionale e probabilmente una delle serie canditate al salto in serie B. Non sarà semplice per Ezio Capuano, consapevole che si affronta una squadra brava a pressare a tutto campo. Attenzione al modulo: Vecchi preferisce il 3-4-1-2. Il Taranto contro il Picerno ha rispolverato il 3-5-2, quasi un presagio per affrontare al meglio la squadra vicentina. Possibili novità per gli ionici nella sfida dello Iacovone. Zonta, ex di turno, potrebbe partire dall’inizio. Calvano è in vantaggio su Ladinetti. In avanti De Marchi favorito con possibile inserimento di Orlando dal primo minuto. Per la gara di sabato sera, invece, tifosi rossoblù fuori sede in fermento per poter raggiungere lo stadio Menti e spingere il Taranto verso l’impresa, verso quel dovere morale di affrontare il secondo turno playoff nazionale

Articoli correlati

Taranto, “truffa delle banconote di piccolo taglio”: denunciato un rumeno di 33 anni

Redazione

Volley A2: in casa Taranto torna il sereno col successo sul Cantù

Mario Vecchio

Basket serie C: derby leale e intenso. A Monteroni passa Lecce 88 – 96

Mario Vecchio

Melendugno nella storia del volley, vince e accede ai quarti di Coppa Italia

Mario Vecchio

Basket in carrozzina: esordio di campionato amaro per Lupiae Team Salento

Mario Vecchio

Volley A2 femminile: Melendugno inarrestabile, battuta Messina 3-1

Mario Vecchio