BRINDISI – Sabato alle 18.30 il Brindisi al Fanuzzi saluterà la serie C e i suoi tifosi nella gara con la Turris. Sono tanti i rimpianti intrisi di tristezza.
La retrocessione poteva essere evitata ma purtroppo le vicende societarie, i mancati pagamenti degli stipendi, la penalizzazione, e delle decisioni avventate tipo quella di smantellare tutta la squadra e anche il quadro dirigenziale alla fine del girone di andata, così come il cambio di allenatore per ben tre volte, passando da Danucci a Roselli, poi di nuovo a Danucci e infine a Losacco, ha destabilizzato calciatori e indispettito l’ambiente.
Bisogna dire però che questa squadra, nel caos più totale, ha fatto 7 punti nelle ultime 3 giornate e vuole provare a congedarsi di fronte ai suoi tifosi nel migliore dei modi seppur con la tristezza infinita di abbandonare la categoria.
In tutto questo aleggia la paura di un fallimento.
All’orizzonte ci sono presunte trattative e tanta incertezza.
Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC ha emesso delle sanzioni nei confronti della società e dell’amministratrice Mariachiara Rispoli. Il sodalizio adriatico subirà una penalizzazione di sei punti nella classifica della prossima stagione sportiva. Inoltre, la Rispoli è stata sospesa per cinque mesi e sia lei che la società dovranno pagare una multa di mille euro. Queste misure sono state prese a causa del mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per i mesi di novembre e dicembre 2023.
Può calare così il sipario su una stagione orribile per la squadra adriatica; sono bastati pochi mesi per passare dai festeggiamenti per una cavalcata indimenticabile in serie D e la promozione in C dopo trentatré anni di assenza, alla retrocessione e al timore di sparire dal mondo del calcio.
Solo una cessione e delle idee chiare potranno salvare la maglia con la V.
Bisogna attendere per capire.
