Il Lecce a Reggio Emilia contro il Sassuolo a caccia di punti di salvezza.
Per la squadra di Ballardini una partita da vincere, per la compagine leccese una trasferta da superare non a mani vuote. Tuttavia Gotti lascia da part ogni discorso riguardante la quota salvezza. “I risultati della settimana scorsa dimostrano che le sette squadre che lottano per la salvezza sono tutte vive e tutte pensano di potersi salvare. Sarà una lotta dura. La quota salvezza dipende tanto dagli scontri diretti, è verosimile che tra i 34 e i 36 punti si possa tagliare il traguardo salvezza, ma sono più proiezioni che possiamo fare a livello giornalistico. Sarebbe un grave errore oggi pensare alla quota salvezza e condividere questo pensiero con la squadra. Dobbiamo mantenere il focus sulla partita di domani e fare il massimo nella partita di domani. Una squadra che dispone di qualità e ha capacità di palleggio con giocatori molto bravi”.
Sono venti i convocati dal tecnico Gotti. Assenti Kaba, Banda, l’esterno offensivo Almqvist, squalificato, il centrocampista Ramadani fermato da una faringite. “Abbiamo a disposizione diverse soluzioni – ha assicurato -, sia per presentarci come nelle ultime partite oppure per cambiare la struttura del centrocampo e giocare con un centrocampo a tre, forse anche a partita in corso. Molti calciatori entrano in ballo per queste opzioni, ma cercherò le soluzioni più logiche e di mettere i calciatori a proprio agio”.
L’allenatore giallorosso ritroverà dopo la squalifica Krstovic.
“Vedremo se il possibile centrocampo a tre mi indurrà a fare delle scelte diverse in avanti. Dispongo comunque di calciatori con caratteristiche offensive diverse tra loro e cercherò di scegliere al meglio, ma come ripeto sempre ai calciatori c’è una partita che parte e un’altra poi da leggere”.
Per la sostituzione di Almqvist Gotti sta pensando pure a Oudin, ma nelle ipotesi rientrano pure Rafia e Dorgu. “Devo creare una squadra equilibrata e organica e preparare al meglio la partita, non è solo la singola posizione che determina le mie scelte, ma chi faccio giocare con chi”.
Al Mapei Stadium ci saranno 4 mila tifosi giallorossi che sembrerà di giocare in casa. “Lunedì per la prima volta mi sono concesso un giro per conoscere un po’ il Salento e tanti tifosi mi hanno dato appuntamento a Reggio Emilia. Tutto questo è molto bello, ma ti carica pure di responsabilità”
