TARANTO – In poco più di 24 ore i rapporti tra comune di Taranto e principale società calcistica del territorio tornano daccapo tesi, quasi al limite della rottura. Un botta e risposta sancito da un doppio comunicato, uno per parte, che fa riecheggiare il difficile momento tra palazzo di città e Taranto FC. Soltanto nella giornata di martedì Gianni Azzaro, vicesindaco di Taranto aveva parlato di una situazione in evoluzione con una interlocuzione tra le parti sulla questione canoni insoluti, dialogo confermato dal Taranto con una nota anche guardando al futuro utilizzo dell’impianto. Poi, invece, mercoledì un’evoluzione inaspettata. Da un lato il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che con proprio comunicato definisce gravi e lesive le parole del tecnico ionico, Ezio Capuano e pretende pubblica chiarezza da parte del presidente del club rossoblù, Massimo Giove, pena azioni legali nei confronti dell’allenatore. Secondo il primo cittadino, tale passaggio non consentirebbe di sottoscrivere accordi per l’utilizzo dell’impianto del rione Salinella. Nella serata di mercoledì la ferma risposta del Taranto che fa quadrato attorno al suo allenatore e ribatte: “Non comprendiamo quale ragionevole nesso possa esserci tra le dichiarazioni del tecnico e la concessione in uso dello stadio Iacovone”,
Sempre lo scorrendo la nota, di cui riportiamo uno stralcio. “Una minaccia da sembrare un pretesto a negarci il rilascio della documentazione richiesta ed il conseguente uso dello stadio. Caro Sindaco, se così fosse, lo dichiari pubblicamente alla città.” Dunque un nuovo capitolo si apre in questa delicata vicenda che inevitabilmente ha ripercussioni anche sportive se non nell’immediato anche per il futuro perché lo stadio rappresenta uno di quei capitoli da presentare all’atto dell’iscrizione alla prossima stagione e anche come, attraverso gli incassi, voce di spesa per la società. In questo clima difficile prosegue la preparazione in vista di Monopoli con lo stesso Capuano che inizia a valutare gli uomini da impegnare nella sfida di domenica prossima.
