BRINDISI – Le ultime due vittorie in casa Brindisi calcio alzano l’asticella del rammarico dell’ambiente per una retrocessione che in condizioni societarie normali si sarebbe potuta evitare.
I tifosi del Brindisi stanno vivendo un brutto film, si è passati dalla gioia per la promozione nella terza categoria del calcio italiano dopo 33 anni, allo sconforto per una serie di scelte scellerate che ha portato ad una retrocessione che fa male perché poggia sull’incertezza d’un futuro che al momento non sembra per nulla roseo.
Il vicepresidente Pozzessere ha affermato che c’è una trattativa in corso, totalmente segreta, e che dovrebbe concretizzarsi entro un mese.
I tifosi incrociano le dita ma la delusione è totale.
La squadra ha battuto prima la Virtus Francavilla e poi il Crotone in trasferta e comunque dovrà giocare per salvare l’orgoglio, il proprio, e quello di una maglia, quella con la V sul petto che non merita nulla di quello che è accaduto in questa stagione.
I ragazzi biancazzurri continuano a lavorare agli ordini di mister Losacco che così come ha dimostrato proprio negli ultimi turni ha delle certezze di formazione. Peccato che il tempo sia stato tiranno e queste certezze, questa chiusura del cerchio sia arrivata quando non c’è più nulla da fare per salvare la serie C.
Sabato al Fanuzzi arriva il Sorrento che viaggia in zona tranquilla e sogna anche i playoff, ha 45 punti in classifica e dopo un periodo poco felice nell’ultimo turno ha vinto con il Latina per 3 a 1.
Non sarà una gara per nulla scontata, perché gli adriatici giocano sgombri da pensieri e dunque non avendo nulla da perdere rappresentato un pericolo importante sulla strada del Sorrento.
Losacco spera di recuperare Bunino, ancora acciaccato, anche se in attacco la coppia Pagliuca – Trotta sembra ben affiatata e poi ci sono Guida e il giovane Opoola pronti a dire la loro.
Si giocherà alle 16.15 e arbitrerà Alberto Poli di Verona.