LECCE – Nelle stesse ore in cui eventi, manifestazioni e tavoli di confronto celebravano la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, ad essere tradita è stata proprio la fiducia dei genitori di bimbi e ragazzi autistici. E questo perchè in quelle stesse ore la Asl di Lecce ha comunicato di dimezzare loro le ore di assistenza e riabilitazione.
“Siamo esterrefatti – commenta il consigliere regionale Paolo Pagliaro – Com’è possibile tagliare un servizio così importante, mentre si predica attenzione alle fragilità? Fra tutti gli sprechi che constatiamo e denunciamo nella sanità pubblica, si decide di colpire proprio l’anello più debole e bisognoso di attenzione. Questo è inaccettabile e saremo al fianco delle mamme e dei papà dei piccoli autistici in ogni azione di protesta, finché la Regione non ripristinerà il fondo per l’autismo, che andrebbe anzi implementato per rispondere ad un bisogno non solo terapeutico ma anche psicologico. Alcuni genitori – continua – mi hanno raccontato degli enormi progressi fatti dai loro bambini grazie all’assistenza specialistica e sono disperati all’idea di doverne fare a meno per metà delle ore assegnate. Molte di queste famiglie hanno dovuto conquistare l’assistenza e la riabilitazione offerta dai centri pubblici dopo averla pagata di tasca propria per anni e dopo essere stati in lista d’attesa per un diritto che dovrebbe essere garantito e che ancora una volta vedono minacciato. Non si può sottrarre il futuro a questi bambini e ai loro familiari”.
Basiti anche i consiglieri regionali del Gruppo di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia.
“Sono notizie che hanno il sapore della beffa – dicono – in tutta la Regione le cronache raccontano di un taglio sconsiderato all’assistenza. L’anno scorso presentammo una proposta di legge per sostenere economicamente le famiglie che sono chiamate a ingenti spese per i percorsi terapeutici dei loro figli. Quel testo normativo è stato assorbito, a quanto pare, da una delibera di Giunta regionale che ne conserva i pilastri, ma che ad oggi sembra essere rimasta lettera morta. E, così, la Asl di Lecce taglia le ore di assistenza e riabilitazione, mentre in Capitanata molte famiglie denunciano di non aver ricevuto mai alcun sostegno. Un fatto gravissimo, considerando che con quella delibera la Giunta ha stanziato 5milioni di euro per le Asl pugliesi. Vietato, quindi, dire che non ci sono le risorse. A questo punto, chiediamo un chiarimento alla Giunta per sapere se il taglio (o l’assenza) del servizio di assistenza sia ascrivibile alle aziende sanitarie o se le risorse non siano state ancora trasferite. Il sostegno all’autismo non è uno slogan e non può ridursi ad una giornata”.
Anche il consigliere regionale pentastellato Marco Galante rimarca l’importanza di una giornata mondiale che dovrebbe rappresentare “l’occasione per riflettere sulle azioni concrete di supporto alle famiglie – dice – Manca ancora un coordinamento e una rete di assistenza capillare e l’attivazione di moduli, centri diurni e strutture residenziali: il fabbisogno ne prevede 82, ma al momento ne sono attivi meno di 20. Per questo nell’ultima seduta della Commissione Sanità ho chiesto i dati sulle strutture di cui sono stati verificati i requisiti dai Dipartimenti di Prevenzione e di quelle ancora in attesa. Richiesta che ribadiremo nella prossima seduta. Siamo arrivati al punto in cui andare oltre sarebbe inaccettabile”.
