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L’appello del Vescovo: “Tacciano le armi, la pace raggiunga amici e nemici”

LECCE – Nell’inverno cupo che il mondo sta vivendo, fioriscono gli appelli per la Pace e squarciano il buio: la Pasqua è l’occasione per rilanciarli. Papa Francesco, durante la Veglia nella Basilica di San Pietro, lo ha detto forte e chiaro: “non lasciamo che gli aneliti di pace spezzati dalla crudeltà dell’odio blocchino la via verso la gioia”. E anche dal Duomo di Lecce la voce dell’arcivescovo Michele Seccia tuona come un monito, un “cessate il fuoco” che invita a riscoprire il valore della vita.

La Pace, ad oggi “quella sconosciuta”: “è questo il traguardo da perseguire insieme” rimarca a più riprese Monsignor Seccia. “E che sia chiaro – sottolinea – non è Pace, se non è per tutti: gli amici e i nemici, gli ammalati, i detenuti, i paesi devastati dalle bombe, con le vittime innocenti che sono i nuovi crocifissi dei giorni nostri”.

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