LECCE – Possiamo definire tortuoso il cammino di HDL Nardò in questa stagione costellata di alti e bassi giocata sulle montagne russe di risultati altalenanti e di emozioni contrastanti.
Su quest’altalena di prestazioni l’ottavo posto, utile ad una salvezza tranquilla, rischia di diventare un miraggio perché dista già 4 punti.
La sconfitta subita a Treviglio ha fotografato ancora una volta in modo quasi crudo e inesorabile il quadro neretino: troppe palle perse, un possesso sterile e una cronica imprecisione nel tiro, contro un avversario che non sembrava certo insormontabile ma veniva da un periodo per nulla facile dopo quattro sconfitte consecutive. Questi difetti e lacune, purtroppo, non sono certe delle novità dell’ultima ora, ma piuttosto sono una costante che richiede una seria riflessione da parte del coach che deve trovare una soluzione insieme ai suoi atleti.
Sabato per la settima giornata della fase a “orologio” del campionato di di basketA2, a Lecce arriva il Trapani, una vera e propria corazzata, prima nel Girone Verde con 50 punti, 10 di vantaggio sulla seconda.
Un confronto che si preannuncia proibitivo per la squadra di coach Luca Dalmonte, che dovrà affrontare un banco di prova cruciale, una missione che sulla carta sembra quasi impossibile.
Subito dopo la sfida con Trapani, Nardò dovrà affrontare le ultime tre gare con Cremona, Agrigento e Roma, che potrebbero diventare tre sentenze sul cammino di Toro ferito in questa convulsa stagione che era iniziata con ben altri auspici.
