LECCE – È ancora presto per dire che il vento sia cambiato in casa Lecce ma bisogna evidenziare che un raggio di sole ha spazzato via tante nubi al termine di una settimana difficile, iniziata con l’esonero di D’Aversa dopo la sconfitta col Verona.
L’arrivo di Luca Gotti è coinciso con la prima vittoria in trasferta di questa stagione, contro una squadra già spacciata che viaggia nell’ascensore della serie B, la Salernitana, che però non ha regalato nulla e non avrebbe per nulla meritato la sconfitta.
Il Lecce si è stretto intorno al valore del gruppo, si è consegnato nella mani del proprio portiere che ha chiuso in cassaforte il risultato con interventi prodigiosi e si è ritrovato nel significativo abbraccio di Gotti a Dorgu prima del suo ingresso in campo.
Il tecnico di Adria ha fatto più da psicologo che da tecnico nei suoi primi giorni nel Salento e ha ridato serenità ad una squadra che – per ammissione di Gotti – prima della partita era impaurita. Il Lecce ha vinto una gara sporca che si poteva perdere ma proprio qui c’è il segno di discontinuità col passato. Il Lecce ha vinto facendo il più antico dei catenacci, quello che serve alle “piccole” per portare a casa il risultato.
Inutile dunque parlare di moduli e della questione due punte, inutile parlare di tecniche e tattiche, il calcio è fatto anche di cuore, passione e sudore, ed è qui che ha fatto leva l’allenatore, ed è con questi elementi che il Lecce ha sbancato l’Arechi e approfittando di una giornata in cui si sono registrate le sconfitte di Empoli, Cagliari, Udinese, Frosinone e Sassuolo è tornato a più 4 dalla zona calda.
Adesso la squadra di Gotti è sulla casella del 28 a 9 giornate dal termine.
Bisognerà lottare per agguantare i 6 o 7 punti che potrebbero bastare per vincere questo scudetto chiamato salvezza.
Dunque per Gotti inizia adesso il lavoro più cospicuo ma c’è la sosta ad aiutarlo, c’è il tempo che si dilata permettendogli di pensare a qualche variante. Ha più tempo per motivare ancora di più questi ragazzi che avevano bisogno di serenità dopo le critiche spropositate ricevute e quella serenità può essere la base per chiudere in bellezza questo campionato, così come era iniziato.
La preparazione riprenderà mercoledì pomeriggio nel quartier generale dell’Acaya in vista della sfida di Pasquetta al Via del Mare con la Roma che si giocherà alle 18.00.
