LECCE – L’unica cosa certa è che la piccola sta bene. Molto meglio sicuramente di come è giunta nella serata di sabato all’ospedale di Scorrano quando presentava uno stato soporoso e difficoltà motorie. Per il resto la storia che riguarda una bambina di appena 15 mesi trovata positiva ai cannabinoidi dal personale sanitario del Veris Delli Ponti è ancora tutta da chiarire. La piccina sarebbe stata accompagnata al nosocomio dagli operatori sanitari, allertati a loro volta dai genitori, una coppia catanese da anni trapiantata in un centro del Salento. Medici e infermieri del pronto soccorso hanno sottoposto la bimba a tutti gli accertamenti del caso, esami tossicologici che vengono effettuati di routine, dai quali sarebbero emerse tracce della stessa sostanza stupefacente. Si tratterebbe, in ogni caso, di un episodio occasionale, almeno stando alle prime indiscrezioni. Sulla vicenda, infatti. vige il massimo riserbo. Pochi spifferi e nulla più.
Il caso viene seguito passo dopo passo dalla Procura dei Minorenni di Lecce. Per evitare un eventuale inquinamento di prove e far luce su questa vicenda, i giudici hanno disposto che la piccola resti ricoverata nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Scorrano. Secondo quanto appreso, padre e madre avevano affidato la piccola ad un parente. La coppia è stata denunciata a piede libero per omessa vigilanza dai Carabinieri della locale stazione che indagano sulla vicenda.