BARI – È previsto per giovedì 22 febbraio l’arrivo nel porto di Bari della nave Geo Barents di Medici senza frontiere. A bordo ci sono 121 migranti – di cui 85 salvati durante due operazioni di soccorso nel Mar Mediterraneo – e i cadaveri di due donne che non sono sopravvissute alla traversata.
Il team dell’ong ha ricevuto ieri la segnalazione tramite Alarm phone di un gommone in pericolo, ed è riuscita a trarre in salvo sessanta persone ma ha trovato il cadavere di una donna. Un’altra, sopravvissuta ma in condizioni critiche, è morta poco dopo il soccorso. Seguendo le istruzioni delle autorità italiane di coordinarsi con quelle tunisine, Geo Barents ha proseguito verso una piattaforma petrolifera dalla quale sono state soccorse altre 19 persone in difficoltà. I sopravvissuti hanno raccontato allo staff di Medici Senza Frontiere che la loro barca stava affondando, e di essersi gettati in mare ed aver nuotato fino alla piattaforma petrolifera per salvarsi. Tre persone risultano disperse: viaggiavano con loro ma sono rimaste sulla barca, che è andata alla deriva.
Intanto, una seconda persona in condizioni gravi è stata evacuata in elicottero a Malta, mentre questa mattina altre 37 persone sono state soccorse dal team di Medici senza frontiere a bordo della Geo Barents. Sono dunque 121 le persone attualmente sulla nave diretta a Bari.
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