TRICASE – Recinzioni improvvisate e rudimentali all’interno delle quali erano rinchiusi due cani vii ma ridotti pelle e ossa, un cane morto da qualche giorno, (l’animale era accovacciato su se stesso, sembrava dormisse, ma purtroppo dal controllo lo stesso risultava deceduto). E’ la scoperta fatta in agro di Tricase dal Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile Agriambiente di Nardò. Sul posto sono stati rinvenuti ossa e peli di animali morti non identificabili, in una gabbia era presente un volatile in stato di decomposizione avanzata. Il luogo era pieno di deiezioni e vecchie e nuove, a disposizione dei due cani ancora vivi non vi era traccia di cibo o acqua. La struttura fatiscente non garantiva un riparo dalle intemperie agli animali. Sul posto anche i veterinari dell’ASL di Lecce e la Polizia Locale di Tricase.
L’area è stata sottoposta a sequestro, i due cani vivi affidati al canile di Alessano . Il proprietario è stato rintracciato e denunciato.