LECCE – Mancanza di sicurezza sia personale che sanitaria, è questa la condizione in cui lavora il personale di Polizia Penitenziaria all’interno della Casa Circondariale di Lecce, a denunciarlo il segretario generale di Confintesa Comparto Sicurezza Matteo Cilla, che chiede quindi l’intervento da parte del VISAG nazionale, il Servizio di Vigilanza sull’Igiene e Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia. Più volte – ricorda Cilla – è stato chiesto un rinforzo del personale, ma oltre a questo c’è il problema che si opera in luoghi privi di salubrità, ad esempio ci sono infiltrazioni d’acqua e quando piove alcuni reparti si allagano, inoltre non c’è un adeguato ricircolo d’aria e di luce naturale e i servizi igienici sono ai limiti minimi dell’igiene. Per questo il segretario Cilla chiede che il VISAG ispezioni il carcere del capoluogo salentino al fine di poter apportare dei miglioramenti sul luogo di lavoro dei poliziotti Penitenziari nonché dei tanti operatori che lavorano in struttura.