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Brindisi, è rottura tra tifosi e società

Uno degli striscioni esposti a Brindisi che chiedono ad Arigliano di lasciare il Brindisi

BRINDISI – Aria pesante a Brindisi, la sensazione è che si sia arrivati ad un punto di non ritorno.

I primi cori a Benevento, poi gli striscioni eloquenti apparsi in città, con i tifosi che chiedono alla proprietà di fare un passo indietro e abbandonare il progetto.

La classifica parla di una stagione complicatissima, con una rosa rifondata, i risultati deludenti e una dirigenza che al momento comunica poco, questa la ricetta di una crisi e di una piazza stanca della situazione.

Eppure le soluzioni non sembrano essere a portata di mano, nessuno ha la bacchetta magica e il clima non idilliaco non dovrebbe aiutare.

Domenica al Fanuzzi arriva il Latina, ma il dubbio è legittimo, con quale umore scenderà in campo la squadra? L’aria pesante potrebbe influire sulla prestazione e sul risultato?

Interrogativi legittimi che rendono ancora più difficile il presente e molto più preoccupante il futuro, in una stagione che ancora non è finita ma certamente, aldilà di come andrà a finire, sarà ricordata a lungo.

La speranza, ancora viva, è che lo sia perché, alla fine, si parlerà di un miracolo sportivo.

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