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Brindisi, 2023 da incorniciare a metà, adesso serve un 2024 perfetto

Brindisi calcio

BRINDISI – Inizia un nuovo anno, il mercato sarà protagonista del mese di gennaio e per il Brindisi c’è tanto da fare per provare a inseguire la salvezza in serie C, che è un sogno conquistato in un 2023 che ha visto la squadra adriatica tornare nel professionismo del calcio.

Un 2023 che comunque sarà archiviato dalla società guidata dal presidente Daniele Arigliano come un anno emozionante e positivo.

Adesso la squadra, guidata dal neo tecnico Giorgio Roselli, è chiamata in questo 2024 ad una cavalcata importante per scongiurare i playout ed una retrocessione che diventerebbe una grande delusione per tutto l’ambiente calcistico brindisino.

Ovviamente bisognerà intervenire in modo vigoroso sul mercato, le prossime ore diventeranno caldissime perché in meno di un mese bisognerà concentrare cessioni ed entrate.
Non bisogna sbagliare nulla se si vuole continuare a rimanere aggrappati a questa categoria conquistata con sacrificio e merito.

Tanti i calciatori che potrebbero lasciare la città adriatica: Golfo, De Feo, Fall, Moretti, Cancelli e Costa. Galano ha già salutato. La società, inoltre, dovrà essere brava a blindare i pezzi pregiati.

Intanto bisogna calarsi subito nella realtà del campo e preparare l’importante sfida interna di sabato col Potenza che arriva al Fanuzzi forte dei suoi 23 punti, 9 in più del Brindisi che ha bisogno urgente di muovere la classifica, sono vietati passi falsi per non ritrovarsi veramente nelle sabbie mobili dell’incertezza.

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