LECCE – Segnale sì, segnale no. A cordoli alterni. Il riferimento è alla segnaletica verticale posizionata all’inizio della delimitazione in cemento delle piste ciclabili presenti in città e necessaria ad indicare l’inizio del tratto di strada riservata esclusivamente ai ciclisti. Segnaletica posizionata soprattutto a tutela degli automobilisti, per via della presenza dei cordoli in cemento o in gomma, come quello di via XXV luglio che se non ben segnalati possono diventare una pericolosissima trappola per chi va in moto o scooter, come purtroppo già successo. Assenza di segnaletica che, dalle numerose segnalazioni arrivate per evidenziare il problema, rappresenta un rischio concreto per gli automobilisti, che spesso vanno ad impattare con le vetture contro i cordoli non segnalati. Ed i segni sono ben evidenti nei tratti iniziali delle ciclabili di via dei Ferrari, del sottopasso di Monteroni, di quello che incrocia via Diaz. In alcuni casi i segnali, dopo essere stati abbattuti proprio da auto e mezzi pesanti non sono stati più riposizionati, nonostante segnalazioni specifiche siano state avanzate agli uffici competenti. Una situazione che appare anomala, dicono comunque gli automobilisti, che però chiedono che venga posta una maggiore attenzione per garantire sicurezza. Dimenticanza o che ci sia qualcuno che li abbia tolti di proposito? Resta un mistero, e per risolverlo si seguono tutte le piste. Ma attenti al cordolo.
