LECCE – Continua a far ancora rumore il gestaccio del coach di Nardò Basket Gennaro Di Carlo, non tutti i tifosi hanno ancora dimenticato o perdonato il dito medio sventolato verso di loro dopo la sconfitta al PalaDozza di Bologna. Molti si aspettavano l’esonero. La società granata ha riflettuto a lungo e poi ha deciso di multare l’allenatore e la somma sarà devoluta in beneficenza.
E poi come un buon padre di famiglia, il presidente Tommaso Greco, numero 1 del sodalizio granata, ha lanciato un appello ai tifosi e a tutto l’ambiente, un messaggio distensivo per chiedere a tutti di voltare pagina per il bene del progetto Nardò Basket:

“La squadra e la società si dissociano da questi atteggiamenti, abbiamo discusso a lungo su quella che poteva essere la soluzione perché l’episodio di domenica è intollerabile e non c’entra niente con lo sport. Il nostro coach ha avuto un attimo di smarrimento, che purtroppo può capitare in partite con questa tensione. Apprezziamo molto il fatto che lui abbia chiesto scusa. Su questo presupposto chiedo uno sforzo a tutti, anche ai tifosi che sono stati offesi, di ripartire compatti. La priorità è la tenuta della squadra, a cui non servono certo scompensi o malumori. Noi abbiamo un progetto e di questo progetto fa parte Gennaro Di Carlo. Pensiamo che il bene della squadra oggi sia continuare il progetto così come lo abbiamo pensato, quindi anche con lui. Andiamo avanti con l’entusiasmo e con la forza che ci hanno permesso di arrivare sin qui”.
Una cosa è certa, in tutto questo, bisogna pensare alla prossima trasferta, sabato si va in trasferta a giocare con una squadra, il Piacenza che ha due punti in più e dopo 4 sconfitte consecutive il Nardò deve muovere la classifica per rimettersi a correre lasciandosi tutto alle spalle.