LECCE – Da Viale Otranto a Via 95esimo Fanteria. Il calvario. Buche, marciapiedi rotti, scivoli per disabili impraticabili, In una sola parola, lo scempio. Camminare lungo questo viale, a partire dal tratto appena superato l’ingresso dell’Istituto Marcelline è una vera e propria impresa. Fare attenzione a dove si mettono i piedi è d’obbligo, per non rischiare di inciampare, di cadere, come già successo tante e tante volte, dice chi questo tratto lo percorre ogni giorno. La situazione si complica, e diventa assai più pericolosa, per chi si deve muovere su di una sedia a rotelle o per chi ha difficoltà a camminare perché anziano, o per un genitore con un passeggino al seguito. Il tutto sino ad arrivare al paradosso, dove lo scivolo presente nell’ultimo tratto, quello che interseca con Via Candido, è stato addirittura transennato, rendendo impossibile l’attraversamento. Dal dissestato marciapiede di Viale Otranto a quello altrettanto impraticabile di Via 95esimo Reggimento Fanteria, nel tratto di sinistra, quello appena superato il lato cantierizzato di Piazza Schipa. Pali della luce, segnali stradali, carrellati per la raccolta differenziata consentono appena ad un pedone di muoversi agevolmente, bloccando invece del tutto il passaggio a persone diversamente abili, mamme con passeggino, costringendole a scendere dal marciapiede e camminare sulla sede stradale e con il rischio di essere travolte dalle auto. “Non è ammissibile, non si può pensare di avere un marciapiedi dove non si riesce a camminare senza fare lo slalom tra cassonetti e pali della segnaletica”, dice chi abita a poca distanza e percorre ogni giorno questa strada, interrotta in più punti da scivoli per l’ingresso delle auto e che obbligano ad un sali e scendi continuo. La situazione non cambia, pressoché, sino alla fine di Via 95esimo. Per fortuna, però, dopo tanto calvario, un momento di meritato riposo.
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