LECCE (di Carmen Tommasi) – Roberto Piccoli è un attaccante vero, maturo, di quelli di razza, con il forte senso e il fiuto del gol. Forzuto, fisico e determinato, insomma un vero e proprio rapace d’area di rigore. Abile e utile, anche in fase di non possesso. In campionato, due presenze con l’Empoli prima di arrivare a Lecce, dove poi è sceso in campo 10 volte, per 153 minuti totali giocanti e ha segnato un un gol. Però, non è mai partito titolare tranne che in Coppa Italia dove ha collezionato 90 minuti nella gara col Parma siglando anche una rete.
A “PICCOLI” PASSI – Inizialmente sembrava destinato a subire l’ombra del montenegrino, Nikola Krstovic. E, invece, no. Lui in punta di piedi, e con determinazione, si sta facendo spazio in una squadra, e in un reparto quello avanzato, molto competitivo. A suon di giocate importanti ha saputo creare più di qualche apprensione alle difese avversarie. Nella gara con l’Udinese ha segnato la sua prima marcatura in giallorosso su assist dell’amico e compagno di squadra, Nicola Sansone. “Il mio segreto? Il lavorare duramente durante la settimana”: così Piccoli in una delle sue ultime presenze in sala stampa.

“MALEDETTO” VAR – Nell’ultima gara con il Milan, prima della sosta per gli impegni delle Nazionali, ha segnato un gol da cineteca che è stato annullato dal Var. Un’esultanza, e una gioia, strozzata in gola e tanti dubbi, polemiche, sulla decisione arbitrale. Al 94’ il Lecce aveva trovato grazie a lui la rete decisiva, dei tre punti, oltre che memorabile, grazie a un gran destro dalla lunga distanza che poteva significare il gol del 3-2 ai rossoneri. Tutto cancellato da una chiamata del Var, che ha chiesto al fischietto Rosario Abisso di Palermo, di rivalutare l’azione nonostante fosse molto vicino al pallone.
TESTA ALLA PROSSIMA – Adesso, lunedì, alle 18:30, si ritorna in campo e la squadra di D’Aversa farà visita al “Bentegodi” al Verona dell’ex Baroni per la tredicesima giornata di serie A, scontro diretto per la salvezza. E, il tecnico abruzzese potrebbe schierare Piccoli nel tridente d’attacco ai lati di Banda e Strefezza o di Sansone che potrebbe soffiare il posto dal primo minuto al suo capitano. Con Krstovic che potrebbe accomodarsi in panchina e subentrare a gara in corso.