LECCE – “Avevo bisogno di soldi e per questo mi sono offerto di fare il corriere”.
è stata questa la giustificazione di Ivan Bisconti, il 41enne di Lecce arrestato per aver trasportato nella sua auto un carico di droga: più esattamente 17 chili di eroina che avrebbero potuto fruttare alle organizzazioni malavitose fino a 600mila euro.
Erano stati i Militari della Guardia di Finanza a bloccare l’uomo lungo la statale, all’altezza di Guagliano. Gli uomini delle Fiamme Gialle avevano rinvenuto la sostanza stupefacente nella ruota di scorta della sua Peugeot 208.
Per Bisconti erano subito scattate le manette e, durante il suo interrogatorio di garanzia, ha ammesso di essersi prestato – da incensurato – a trasportare la sostanza stupefacente che gli sarebbe stata affidata ad Ostuni e consegnata ad alcuni cittadini africani che avrebbe dovuto incontrare in una stazione di servizio alle porte di Lecce.
Resta da chiarire se l’arrestato, difeso dall’avvocato Paolo Cantelmo, abbia riferito alla giudice Anna Paola Capano, altri particolari relativi a chi materialmente gli ha consegnato l’ingente carico di eroina e soprattutto abbia fornito indicazione sui destinatari.
Di certo la droga era destinata al mercato salentino dello spaccio che – come dimostra questa operazione – torna ad utilizzare una droga che sembrava scomparsa da anni come l’eroina, molto di moda negli anni Ottanta e responsabile della morte di numerosi tossicodipendenti anche in tutto il Salento.
