BRINDISI – Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite hanno spinto il Brindisi di Danucci in un tunnel di negatività che sembra senza ritorno. L’ultima sconfitta interna col Catania ha evidenziato ancora superficialità in alcune fasi del match da parte dei biancazzurri che diventano letali sull’autonomia dei match. È un periodo in cui va tutto male, così come spiega nel post gara con gli etnei il socio del sodalizio adriatico, Teodoro Arigliano, mentre continua il silenzio stampa degli altri tesserati:
“è un momento in cui sta andando tutto male, non possiamo in nessun modo pensare che il Brindisi sia questo e che sarà questo perché è totalmente lontano da quello che ha vinto a Latina, so che è passato un po’ di tempo ma se facciamo gruppo e ci diamo conforto l’uno con l’altro passerà. I giocatori sanno il nostro valore e non c’è il minimo principio di voler mollare nemmeno di un centimetro”.
Il Brindisi è al terzultimo posto del Girone C della serie C, la classifica scotta, ma Arigliano sottolinea che bisogna avere pazienza e non fasciarsi la testa perché il campionato è lungo:
“Io guardo la classifica, abbiamo dieci punti in undici giornate, ne mancano 28, non posso pensare che i giochi siano già fatti, il campionato di Lega Pro è lungo e duro, adesso stiamo pagando la nostra inesperienza, un gruppo nuovo, credo però che dobbiamo avere pazienza”.
Adesso testa alla trasferta con il Giugliano, si gioca domenica alle 18.30, arbitra Andrea Calzavara di Varese.
M.C.
