LECCE – Coppa Italia e campionato. Mercoledì l’appuntamento di Coppa contro il Parma mette subito alla prova il Lecce di D’Aversa dopo la sconfitta contro il Torino, la seconda interna per la formazione leccese.
La prova dei ragazzi di D’Aversa è stata discreta per intensità e atteggiamento nella prima parte; non sufficiente nel post intervallo. Baschirotto e compagni sono rimasti imbrigliati nel sistema difensivo del Torino. Solo una conclusione di Oudin è stata registrata nella ripresa. Molto poco per una squadra che doveva recuperare il gol di svantaggio. Questa volta le mosse di D’Aversa non hanno dato i frutti sperati. Non sempre si riesce. A Udine era andata bene con Sansone e Piccoli a confezionare il pareggio giallorosso dopo aver guardato la partita per più di un tempo dalla panchina.
Nonostante ciò il tecnico del Lecce non aveva dato seguito alle mosse fatte nella ripresa in terra friulana. Le uniche novità sono state gli innesti di Gonzalez e Rafia dall’inizio. E il primo tempo non ha smentito le scelte dell’allenatore leccese. La squadra salentina avrebbe meritato il vantaggio per occasioni create contro un Torino guardingo e battagliero. E invece sono stati gli ospiti a trovare il gol prima dell’intervallo, con Buongiorno, al rientro dopo l’infortunio. Ancora una rete di un difensore, la specialità della casa per la compagine di Juric. Per il Lecce ancora una rete molto evitabile. Serve più concentrazione e una lettura veloce e corretta delle situazioni in partita.
Ora D’Aversa ha bisogno di ritrovare l’assetto migliore per il suo Lecce perché due punti nelle ultime cinque partite sono pochini. E i prossimi avversari non sono certamente i clienti più facili da affrontare, squadre che hanno una cifra tecnica superiore a quella del Lecce. Basta dire Roma e Milan per sbilanciare il pronostico in favore degli avversari dei giallorossi. Ma queste sono partite che regalano stimoli particolari, che danno energie eccezionali. D’Aversa deve, però, studiare la squadra che offra pure maggiori garanzie tattiche e di tenuta.
Contro il Torino, oltre che su Blin, verso il completo recupero dopo l’infortunio, non ha utilizzato Kaba rimasto in panchina. Il francese, ha detto il tecnico alla vigilia della sfida con il Torino, è alle prese con un problema che non gli permette di rendere al meglio. Nella sua posizione ha giocato Rafia mentre sul lato sinistro di Ramadani, Gonzalez. D’Aversa e il suo staff sapranno valutare le prestazioni dei singoli e le opportune correzioni.
La sfida di Coppa Italia contro il Parma sarà foriera di possibili cambiamenti in vista della trasferta nella capitale contro la Roma, domenica prossima. La squadra di Mourinho è stata sconfitta uno a zero dall’Inter. Il clima, pertanto, sarà ancora più frizzante.