LECCE – In relazione al servizio trasmesso all’interno del nostro telegiornale interviene l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis che scrive: «Ho guardato con attenzione il servizio dedicato da Telerama a Giuseppe, le cui problematiche sono comuni a tanti cittadini che vivono una disabilità motoria. Proprio su Via Merine è in corso di realizzazione, e il cantiere si vede anche nel servizio andato in onda, una nuova pista ciclabile che è parte del progetto di Rete ciclabile della città di Lecce. Grazie alle nuove disposizioni al Codice della strada volute dal governo nazionale le ciclabili sono percorribili da carrozzine a propulsione muscolare o elettrica e da tutti i supporti di mobilità. Non solo biciclette, dunque. Le piste ciclabili servono anche alle persone con disabilità motoria e possono rappresentare la differenza tra un percorso sicuro e una avventura al rischio della vita, come quella che ha dovuto vivere finora Giuseppe. Al quale siamo felici come amministrazione di stare accanto dando una risposta. Ricordo anche che il progetto di riqualificazione della circonvallazione e dei viali storici prevede anch’esso attorno all’anello interno della viabilità cittadina la realizzazione di percorsi ciclabili. Ricordo che anche la ciclabile che attraversa il sottopasso di Rudiae oggi consente ai cittadini con disabilità, come Riccardo, un altro cittadino di cui ho conoscenza diretta, di raggiungere il centro in sicurezza. È una delle più importanti funzioni che una pista ciclabile può svolgere. Ogni metro di ciclabile in più – conclude l’assessore De matteis – è un metro di inclusione e abbattimento di barriere architettoniche, dunque, di una città più giusta».
