LECCE – Ogni giorno la stessa storia: spacciatori in azione, vasi e fioriere danneggiati, angoli dei palazzi usati come latrine, sporcizia diffusa. Siamo ancora una volta in vico dei Castromediano, centro storico di Lecce, lo stesso dove appena qualche giorno addietro i Carabinieri, allertati dai parrocchiani della Chiesa di San Matteo, hanno trovato all’interno di alcuni locali di pertinenza un gruppo di extracomunitari, che se ne erano appropriati dopo aver forzato la serratura ed aver assicurato l’ingresso con un lucchetto. Chi abita e lavora in questo suggestivo vicolo del borgo antico è esasperato, anche perché prima a garantire un minimo di sicurezza c’era un cancello, poi fatto rimuovere perché dichiarato abusivo, con tanto di multa da 130mila per occupazione di suolo pubblico. A raccontare la storia è l’avvocato Ivano Lecciso, il cui studio professionale si trova proprio in questo vicolo.
Una situazione, quella della sicurezza e della sporcizia, che preoccupa non poco chi vive e lavora in vico dei Castromediano.
Intanto c’è chi pensa ad una raccolta firme per chiedere al Comune di installare telecamere di sicurezza e ripristinare il vecchio cancello. E nel frattempo si augura di vedere magari più controlli durante le ore serali e notturne.