La sconfitta subita a Foggia ha lasciato uno strascico di amarezza in casa Brindisi per come è maturata, perché la squadra biancazzurra ha interpretato proprio male la gara, sbagliando l’approccio, arrivando sempre in ritardo sulle seconde palle, lasciando la cabina di regia dei giochi ai satanelli che in modo cinico e preciso ne hanno approfittato avendo la meglio.
È stato un due a zero secco che lascia poco spazio alle interpretazioni, prima Garattoni e poi Schenetti hanno messo in cassaforte il risultato già nel primo tempo.
Poi è arrivata la sveglia da parte del direttore generale Valentini che in modo diretto ha chiesto più impegno ai senatori della squadra.
Nel calcio però il tempo passa in fretta e come ha detto mister Danucci subito dopo la sconfitta, ammettendo tutti gli errori e l’atteggiamento sbagliato, bisogna resettare tutto e pensare a preparare bene la sfida con la Casertana:
“Pensiamo a recuperare energie fisiche e mentali e poi penseremo alla Casertana, per preparare al meglio questa partita importante, siamo comunque fiduciosi”.
Domenica bisognerà dare un segnale forte, alle 14.00 inizierà un altro esame.
La Casertana arriva al Fanuzzi delusa dall’ultima sconfitta con l’Avellino ma in classifica ha un punto in più del Brindisi, cioè 8, frutto di una vittoria, 5 pareggi e 2 sconfitta,
gli adriatici invece ne hanno perse due, pareggiate 4 e vinta 1 ed ha una partita in meno.
Al Fanuzzi però ci saranno i tifosi, quei tifosi che riescono ad essere sempre l’uomo in più di una squadra che adesso, come non mai, ha bisogno del supporto per voltare pagina.